Stretching PNF
Se si adotta un metodo di allungamento errato, come ad esempio il ritardo dello stretching statico prima dell’esercizio di potenziamento muscolare, si inficia temporaneamente la forza muscolare e si aumenta la probabilità di incorrere in infortuni.
Diversi studi hanno confermato questo dato in relazione a diverse attività di stretching, prima dell’allenamento della forza, di gare di rugby e calcio. La maggior parte delle ricerche ha evidenziato una riduzione della potenza e della forza massima, con valori che vanno dal 7% al 20%.
Desideri ottenere il massimo dai tuoi allenamenti o competizioni, raggiungendo prestazioni dal 80% al 93% delle tue capacità? In questo caso, è possibile lavorare con lo stretching PNF (Proprioceptive Neuromuscolar Facilitation – Facilitazione Neuromuscolare Propriocettiva) e lo stretching balistico, che consentono di incrementare la forza muscolare per ottenere risultati migliori durante gli esercizi e le competizioni. Il segreto sta nel portare l’esercizio fino al punto in cui si avverte l’attivazione del sistema nervoso. L’impiego di fasce elastiche per mirare all’allungamento delle capsule articolari, comporta anche una potenziale aumento di forza e flessibilità.
Per ottenere la massima flessibilità, è opportuno eseguire una sequenza di esercizi di stretching in successione – PNF, balistico e statico – dalle quattro alle sei ore successive all’allenamento di forza. Seguendo questo protocollo, si accelererà il processo di miglioramento dei risultati in palestra e sul campo sportivo. Per ottenere il massimo beneficio nel minor tempo possibile, è importante incrementare gradualmente la tensione durante l’esecuzione dello stretching PNF fino ad arrivare al 66% della forza massima, mantenendo tale posizione per 6-8 secondi. In tal modo, si garantirà un risultato ottimale nel minor tempo possibile.
Per utilizzare il metodo balistico, è importante optare per l’approccio pendolo e incrementare gradualmente sia la portata che la velocità dell’allungamento. A dispetto delle critiche dei fisioterapisti che disapprovano questo metodo e lo reputano pericoloso per la salute, si tratta semplicemente di voci prive di fondamento.
Gli esercizi balistici richiedono un allenamento simile a quello delle gare, quindi è importante seguire il principio delle progressioni. Un esempio di progressione è quello utilizzato dai sollevatori di pesi, che raggiungono i record mondiali dopo un riscaldamento graduale e sollevando pesi sempre più pesanti. Si può applicare lo stesso principio anche allo stretching per ottenere risultati migliori e ridurre il rischio di lesioni.