LA SETTA DEI PURISTI DEL FERRO
Ascolta, amico mio. Parliamo di questi fondamentalisti del bilanciere che credono di essere i messia del fitness, quelli che guardano le macchine in palestra come se fossero il demonio incarnato. Sono peggio dei talebani del sollevamento pesi, con la loro visione più ristretta del dibattito politico.
IL VANGELO SECONDO GLI INTEGRALISTI DEL MUSCOLO
Questi tizi pensano che il bilanciere sia l’unica via, il Cristo redentore del mondo del fitness. Per loro, usare una macchina è come bestemmiare in Chiesa. Cavi? Roba da finocchi, dicono. Manubri? Quasi un’eresia. Ma la verità, caro mio, è che sono più chiusi di una riunione riservata dei testimoni di Geova.
EVOLUZIONE O ESTINZIONE
Ogni vero atleta sa che il segreto non è diventare dei fondamentalisti del ferro, ma essere come un ninja delle attrezzature. Bilancieri, macchine, cavi – sono tutti strumenti della tua arte marziale muscolare. È come un musicista che suona solo un singolo strumento: interessante per due minuti, poi diventa noioso come un matrimonio mal riuscito.
LA VERITA’ SCOMODA
I puristi del bilanciere sono come quei critici cinematografici che hanno visto solo film in bianco e nero. Pensano di sapere tutto, ma in realtà non hanno capito un cazzo. Ogni attrezzo ha la sua magia, il suo momento. È come il sesso: più varietà hai, meglio stai.
IL MANIFESTO DELLA LIBERTÀ MUSCOLARE
Quindi sì, usa il bilanciere. Usa le macchine. Fotti i cavi. Miscela tutto come un DJ che mixa generi musicali. Solo così raggiungerai il tuo vero potenziale. Altrimenti resterai come quei vecchi che ancora pensano che il rock finisca con gli AC/DC.
Pace, muscoli e rivoluzione.