Ah, i social network. Quei meravigliosi mondi virtuali dove l’apparenza è tutto e la sostanza è un optional. Immagina di essere in palestra, sudando come un maratoneta nel deserto, mentre il tizio accanto a te è più preoccupato di trovare l’angolazione perfetta per il suo selfie piuttosto che di sollevare quei pesi. Benvenuti nell’era dell’immagine, dove l’unico muscolo che conta davvero è il pollice opponibile, quello che usi per scorrere Instagram.
Ricordi quando andare in palestra significava davvero allenarsi? Quando il rumore dei pesi che sbattevano a terra era la colonna sonora della tua determinazione? Ora, invece, sembra che l’unico obiettivo sia ottenere il massimo numero di like. E non importa se il tuo squat è più profondo di una pozzanghera dopo la pioggia, l’importante è che il tuo outfit sia perfetto e che il filtro giusto faccia sembrare i tuoi bicipiti più grandi di quanto non siano in realtà.
E poi ci sono i “guru” del fitness su Instagram. Quelli che ti dicono che puoi ottenere un fisico scolpito in sei settimane con il loro programma miracoloso, mentre loro stessi passano più tempo a fare foto che a fare flessioni. È come se la palestra fosse diventata un set fotografico, dove l’allenamento è solo una scusa per una nuova foto profilo.
Ma la verità è che i veri risultati non si vedono in una foto. Non puoi catturare la sensazione di superare i tuoi limiti, di spingerti oltre, di sentire i muscoli bruciare e sapere che stai diventando più forte. Quello non si può filtrare, non si può photoshoppare. È reale, è tangibile, ed è qualcosa che nessun numero di like potrà mai sostituire.
E non dimentichiamo i “check-in” in palestra. Come se il semplice fatto di essere lì, in quel sacro tempio del fitness, fosse sufficiente per trasformarti in un Adone. “Ehi, guardatemi, sono in palestra!” Ma cosa stai facendo davvero? Stai spingendo te stesso al limite o stai solo cercando l’angolazione perfetta per il tuo prossimo post?
La verità
La verità è che l’allenamento vero richiede dedizione, sacrificio e, sì, anche un po’ di dolore. Non è glamour, non è sempre bello, e sicuramente non è qualcosa che puoi catturare in un selfie. È il sudore che ti cola sulla fronte, il battito del cuore che accelera, i muscoli che tremano sotto lo sforzo. È la sensazione di aver dato tutto, di aver superato i tuoi limiti, di essere diventato un po’ più forte, un po’ più resistente.
Quindi, la prossima volta che sei in palestra, lascia il telefono nell’armadietto. Concentrati su te stesso, sui tuoi obiettivi, sui tuoi progressi. Perché alla fine della giornata, l’unica persona che devi impressionare sei tu. E credimi, i veri risultati valgono molto più di qualsiasi selfie.
E se proprio non puoi fare a meno di condividere qualcosa sui social, perché non condividere i tuoi progressi reali? Racconta la tua storia, parla delle sfide che hai affrontato, dei traguardi che hai raggiunto. Mostra il lato autentico del fitness, quello che non si vede nelle foto patinate e nei video filtrati. Perché alla fine, la vera forza non si misura in like, ma in quanto sei disposto a lavorare per raggiungere i tuoi obiettivi.
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