Ah, gli studenti universitari fuori sede, quelle creature mitologiche che sopravvivono a base di ramen istantaneo e pizza surgelata. Sì, parliamo di loro, i paladini della nutrizione scadente che si chiedono perché i loro bicipiti non siano paragonabili a quelli di Arnold Schwarzenegger.
“Ma come mai non cresco?” si lamentano, mentre annegano la loro insalata di pasta (se così si può chiamare) in un mare di ketchup. “Faccio sport, vado in palestra, ma i muscoli non si vedono!” Ecco, cari studenti, forse è perché l’unico peso che sollevate regolarmente è la confezione da sei di birra economica.
Non fraintendetemi, capisco che vivere fuori sede ha le sue sfide. Il budget è limitato, il tempo scarseggia e la tentazione di cedere alla comodità del fast food è forte. Ma, oh, sorpresa! Il corpo umano ha bisogno di un po’ più di varietà e qualità nel carburante che gli fornite.
Quindi, ecco un pensiero rivoluzionario: forse, giusto forse, se iniziaste a trattare il vostro corpo con lo stesso rispetto che riservate al vostro smartphone, vedreste dei cambiamenti. Invece di nutrirvi con ciò che trovate sul fondo del carrello del supermercato durante l’offerta speciale di mezzanotte, provate a inserire qualche verdura. E no, le patatine fritte non contano come porzione giornaliera di verdure.
La verità sull’idratazione
In conclusione, se volete che la vostra massa muscolare cresca, dovete nutrirla adeguatamente. Non è un caso che i grandi atleti seguano diete bilanciate e nutrienti. E se pensate che non sia possibile farlo con un budget da studente, beh, ci sono un sacco di risorse là fuori che possono dimostrarvi il contrario. Basta volerlo.
E ricordate, la prossima volta che vi lamentate del mancato sviluppo muscolare mentre masticate il vostro panino con la cotoletta congelata, il problema potrebbe non essere la palestra, ma quello che c’è nel vostro piatto. O meglio, quello che non c’è.
In qualità di affiliato Amazon, io guadagno una piccola commissione quando acquisti un prodotto, utilizzando i link di vendita al dettaglio nei miei articoli.