L’ennesima stronzata che ci raccontiamo per sentirci meglio

Cristo santo, eccoci qui a parlare del famoso “pump”, quel momento magico in palestra quando i tuoi muscoli sembrano gonfi come le palle di un adolescente in astinenza. Sai di cosa parlo, vero? Quel momento in cui ti guardi allo specchio e pensi di essere diventato improvvisamente Mr. Olympia, solo per tornare alla tua misera realtà due ore dopo.

La scienza dietro questa masturbazione muscolare

Ma lasciami essere quel figlio di puttana che rovina la festa con un po’ di scienza. Tutti questi stronzi che vanno in giro dicendo “È il sangue, baby! Il sangue che pompa nei muscoli!” come se fossero dei fottuti ematologi laureati su Instagram. Beh, sorpresa: non è solo questo, teste di cazzo.

Il pump, o per dirla in modo scientifico “congestione metabolica”, è un cocktail molto più complesso di quella merda che vi hanno raccontato. È come una festa nel vostro muscolo dove si invitano non solo il sangue, ma anche plasma interstiziale, metaboliti vari e un sacco di altre sostanze che non pronunciereste correttamente neanche da sobri.

La verità fa male, proprio come i DOMS

E qui arriva la parte divertente: tutti questi idioti che inseguono il pump come se fosse la via per la salvezza muscolare. “Devo sentire il pump, devo sentire il pump!” li senti urlare tra una serie e l’altra, come se stessero recitando un mantra sacro in qualche culto del cazzo.

Ma la scienza, quella vera, quella che non si compra con i like su Instagram, ci dice che il pump da solo vale quanto una promessa fatta da ubriachi. Sì, può contribuire all’ipertrofia muscolare, ma è solo uno dei tanti meccanismi, cazzo. È come dire che hai una relazione seria solo perché hai scopato una volta.

Gli studi che vi faranno incazzare

E vogliamo parlare degli studi scientifici? Quelli veri, non le cazzate che leggi su “BroScience Magazine”. Ricerche pubblicate su riviste serie mostrano che l’ipertrofia muscolare è un processo multifattoriale complesso che coinvolge:

  • Danno muscolare meccanico (sì, quello che vi fa piangere il giorno dopo)
  • Stress metabolico (il vostro amato pump)
  • Segnalazione ormonale e molecolare (roba che non capireste neanche se ve la spiegassi con i pupazzetti)

La morale di questa storia del cazzo

Quindi, quale cazzo di lezione dovremmo imparare da tutto questo? Che il pump è come un orgasmo: fantastico quando lo provi, ma non è l’unico modo per fare crescere una relazione… o in questo caso, i tuoi muscoli.

E mentre voi continuate a inseguire quella sensazione effimera come dei tossici in cerca della prossima dose, io me ne starò qui, con il mio whisky in mano, a guardare questo circo con un sorriso sornione. Perché alla fine, come in tutte le cose della vita, la verità sta nel mezzo: il pump è bello, ma è solo una parte del quadro, proprio come il sesso è solo una parte dell’amore.

Conclusione: La verità fa male, ma l’ignoranza è peggio

Quindi la prossima volta che qualcuno ti dice che il pump è solo “sangue nei muscoli”, mandalo affanculo da parte mia. O meglio ancora, mandagli questo articolo, sempre che sappia leggere. E ricorda: in palestra, come nella vita, non esistono scorciatoie. Solo un sacco di stronzate che ci raccontiamo per sentirci meglio.

E se qualcuno si offende per queste parole, beh… probabilmente è lo stesso tipo che pensa che i suoi muscoli crescano guardandosi allo specchio.

Salute, stronzi.

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