Gennaio il mese in cui milioni di anime piene di buone intenzioni e troppo panettone si riversano nelle palestre, armati di abbonamenti annuali e sogni di addominali scolpiti. Ma aspettate un attimo, miei ingenui amici sudaticci. Avete mai pensato che forse, solo forse, state cadendo nella trappola più vecchia del mondo?
Il Gioco Sporco delle Palestre
Eccovi qui, tutti eccitati mentre firmate quell’abbonamento annuale. “Questa volta è quella buona!”, vi dite. E il tizio muscoloso dietro il bancone sorride, annuendo comprensivo. Ma sapete cosa sta realmente pensando? “Un altro pollo è entrato nel pollaio.”
Vedete, le palestre commerciali hanno un segreto sporco: sanno benissimo che la maggior parte di voi mollerà molto prima che quell’anno sia finito. E indovinate un po’? Gli sta benissimo così.
La Matematica del Fallimento (Il Vostro, Non il Loro)
Pensateci un attimo. Se tutti quelli che si iscrivono a gennaio continuassero ad allenarsi per tutto l’anno, le palestre sarebbero più affollate di un concerto di Taylor Swift. Ma non lo sono, vero?
Ecco la verità cruda e nuda (come vorreste essere voi dopo mesi di allenamento):
- Incassi Garantiti: Ti fanno pagare in anticipo per un anno intero. Geniale, no? Che tu ci vada o meno, loro hanno già i tuoi soldi.
- Meno Usura: Meno persone che usano le attrezzature significa meno manutenzione. È come avere una Ferrari in garage che non guidi mai: bella da vedere, costa un occhio, ma almeno non si consuma.
- Il Fattore Colpa: Oh, e la parte migliore? Ti senti in colpa tu per non andarci. Maestri del marketing, questi signori del fitness.
La Grande Illusione
Ma aspettate, c’è di più in questo circo del fitness. Vi riempiono la testa con immagini di corpi perfetti e promesse di una “nuova te”. E voi ci cascate, ogni dannata volta.
Vi vendono l’idea che basta un anno di abbonamento per trasformarvi da Homer Simpson a Thor. Ma indovinate un po’? La trasformazione più probabile sarà quella del vostro conto in banca, che diventerà magicamente più leggero.
La Triste Verità (Che Nessuno Vuole Ammettere)
La verità, miei cari amici dalle buone intenzioni, è che le palestre non guadagnano sui frequentatori assidui. No, il loro business model si basa su di voi: i mollaccioni, i pigri, quelli che si arrendono dopo tre settimane ma continuano a pagare per altri 11 mesi.
Siete voi, con i vostri sogni infranti e le vostre scuse (“Ho troppo lavoro”, “Sono troppo stanco”, “Il mio cane ha mangiato i miei pantaloncini da ginnastica”), che mantenete in piedi questo castello di carte sudato.
Un Consiglio Non Richiesto (Ma di Cui Avete Bisogno)
Quindi, la prossima volta che state per firmare quell’abbonamento annuale, fermatevi un attimo. Chiedetevi: “Sono davvero pronto a impegnarmi per un anno intero? O sto solo comprando un costoso biglietto per il treno dei sensi di colpa?”
Se proprio volete buttare via i vostri soldi, almeno fatelo in modo divertente. Compratevi quella giacca di pelle che non indosserete mai, o quel set di mazze da golf che raccoglierà polvere in garage. Almeno avrete qualcosa di tangibile per i vostri soldi, invece di un anno di accesso a macchinari che non userete mai.
O meglio ancora, prendete quei soldi e investiteli in qualcosa di veramente rivoluzionario: imparare ad accettarvi per quello che siete. Perché, alla fine, l’unico six-pack di cui avete davvero bisogno è quello nel vostro frigorifero.
E ricordate: la vita è troppo breve per passarla a sentirsi in colpa su un tapis roulant. Meglio sentirsi in colpa su un divano, con una birra in mano e la consapevolezza di non aver contribuito all’inganno del fitness industriale.
Ora, se volete scusarmi, ho un appuntamento con il mio personal trainer: il divano. Almeno lui non mi giudica quando mollo dopo cinque minuti.
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