Ok, siediti qui sul divano – no, non quello della palestra, idiota – e lascia che ti dica una verità che fa male quanto i DOMS dopo leg day: stai usando la palestra come una fottuta stampella emotiva, e indovina un po’? Non funziona così, tesoro.

IL TUO EX NON SE NE FREGA DEI TUOI PR

Vedo te, sì proprio te, che spingi quel bilanciere come se sotto ci fosse la faccia del tuo ex. Pensi davvero che massacrarti di workout risolverà il fatto che lui ora si scopa la tua migliore amica? Spoiler alert: non succederà. L’unica cosa che otterrai è un bell’infortunio alla spalla e una storia Instagram patetica con una citazione motivazionale del cazzo.

LA RABBIA NON È UN PRE-WORKOUT

Sai qual è la cosa più divertente? Vedere voi stronzi che entrate in palestra incazzati neri pensando: “Oggi mi sfogo!”. Cazzo, non è così che funziona l’allenamento. La rabbia è il peggior pre-workout che tu possa assumere. È come cercare di guidare ubriaco: potresti arrivare a destinazione, ma probabilmente ti schianterai contro un muro.

LA SOLUZIONE? SMETTI DI FARE LO STRUZZO

Eccoti la verità servita su un piatto d’argento, proprio come piace a me: hai bisogno di affrontare i tuoi problemi, non di seppellirli sotto una montagna di proteine in polvere e routine di allenamento. La palestra dovrebbe essere il posto dove vai per diventare più forte, non per nasconderti da te stesso.

LA PSICHE NON È UN MUSCOLO, GENIO

Ecco una notizia shock per te: la tua mente non è come il tuo bicipite. Non puoi semplicemente bombardarla di serie e ripetizioni sperando che si “alleni” a stare meglio. Mentre tu sei lì che ti massacri di squat pensando di esorcizzare i tuoi demoni, loro se ne stanno comodamente seduti nel tuo cervello, bevendo margaritas e ridendo del tuo patetico tentativo di ignorarli.

LA VERITÀ FA MALE PIÙ DEL LATTATO

Vuoi sapere perché questo approccio è una stronzata cosmica? Perché stai solo rimandando l’inevitabile. È come mettere un cerotto su una gamba amputata: potrà anche sembrare che stai facendo qualcosa, ma il problema è ancora lì, e sta diventando sempre più incazzato per essere ignorato.

L’ULTIMA RIPETIZIONE

Quindi la prossima volta che pensi di “sfogare lo stress” in palestra, fermati un secondo e chiediti: “Sto davvero affrontando i miei problemi, o sto solo cercando di far tacere la voce nella mia testa con il rumore dei pesi che sbattono?”. Se è la seconda, forse è il momento di prenotare una seduta con qualcuno che non sia il tuo personal trainer.

E ricorda, la vita è come un bilanciere: puoi provare a sollevarla con la rabbia, ma prima o poi ti cadrà sui piedi. E farà un male cane.

Fine del pezzo, stronzi. Ora andate a prenotare quella cazzo di seduta dallo psicologo.

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