Aumenta la tua sensibilità insulinica se vuoi veramente migliorare la tua composizione corporea

La sensibilità insulinica è un fattore fondamentale per la crescita muscolare, quando mangi i nutrienti andranno nelle cellule muscolari invece di essere immagazzinati nel grasso. Se vuoi migliorare la tua sensibilità insulinica quando devi mangiare prima consuma le proteine, le verdure e grassi e alla fine i carboidrati.
Un integratore molto efficace è la cianidina 3-glucoside perché è in grado di abbassare il glucosio nel sangue, così da massimizzare l’assorbimento dei nutrienti nelle cellule muscolari.
Anche l’aceto migliora la sensibilità insulinica. Lo puoi usare come condimento per l’insalata o puoi prendere due cucchiai di aceto di mele prima di consumare dei pasti abbondanti.
Lo psillio preso due volte al giorno dopo i pasti abbassa i livelli di zucchero nel sangue.
Allenarsi e prendere l’omega 3 hanno un effetto ipoglicemizzante.
Invece consumare pochi carboidrati peggiora la sensibilità insulinica, perché il rilascio di insulina dopo mangiando sarà così ridotto da compromettere anche la crescita muscolare.

Ecco le 5 strategie nutrizionali per migliorare la tua sensibilità insulinica:

1 – Mangia prima le proteine ​​e grassi

Mangiare prima le proteine, le verdure e grassi e poi i carboidrati consente di ridurre i livelli di glucosio e di insulina. Gli studi hanno dimostrato che mangiare le proteine, le verdure e grassi abbassa i livelli di zucchero nel sangue: 29%, 37% e 17% a 30, 60 e 120 minuti dopo aver consumato il pasto.

Consiglio: Consuma la maggior parte dei carboidrati intorno al tuo allenamento così il rilascio di insulina massimizzerà l’assorbimento dei nutrienti nei muscoli.

2 – Assumi la cianidina 3-glucoside
La cianidina 3-glucoside (C3G) è un antocianina che puoi trovare in molte varietà di bacche scure. Consumando maggiori quantità usando un integratore, ha effetti ipoglicemizzanti.
Diversi studi hanno dimostrato che la CG3 in base a dosaggio usato è in grado di diminuire la glicemia del 33% e del 51%. Il C3G a differenza dei farmaci agisce in modo leggermente in quanto sembra essere un potente modulatore AMPK, in questo modo aumenta l’assorbimento del glucosio e lipidi da parte delle cellule muscolari, questa è una grande notizia per chiunque voglia migliorare la composizione corporea .
Inoltre il C3G aumenta anche i livelli di adipochinectina e diminuisce quelli della leptina, così ci sarà una diminuzione del grasso corporeo. Le persone che assumono il C3G possono letteralmente consumare più calorie aumentando la massa muscolare e dimagrendo allo stesso tempo.
Consiglio: Assumi 2400-3600 milligrammi di C3G trenta minuti prima di consumare il pasto più importante della tua giornata o della tua alimentazione pre-workout.


3 – Usa l’aceto
Usa l’aceto come condimento per l’insalata. L’aceto non solo riduce la risposta del glucosio dell’insulina dopo aver cpnsumato un pasto a base di carboidrati, ma aumenta anche la sensibilità all’insulina.
Addirittura uno studio ha dimostrato che l’aceto ha aumentato la sensibilità insulinica 60 minuti dopo aver finito il pasto del 34%. Questo accade perché l’acido acetico (aceto) sopprime l’attività della disaccaridasi, conferendole effetti fisiologici simili ai farmaci usati per trattare il diabete di tipo II l’acarbosio e la metformina.
Un altro studio ha esaminato 29 persone e le ha divise in tre gruppi: un gruppo con diabete di tipo II, uno con sintomi pre-diabetici e un gruppo sano. Tutti hanno consumato l’aceto di mele prima di un pasto. I risultati sono stati davvero incredibili:
Il gruppo con diabete ha migliorato la glicemia del 25 percento.
Il gruppo con sintomi pre-diabetici aveva una glicemia inferiore anche rispetto al gruppo sano.
Il gruppo con sintomi pre-diabetici ne ha beneficiato maggiormente dato che le concentrazioni di glucosio nel sangue sono state ridotte quasi della metà.
Uno studio di follow-up ha anche scoperto che usare quotidianamente l’aceto ha fatto perdere una media di 1 kg di grasso quattro settimane e le persone con diabete di tipo II che hanno preso due cucchiai di aceto di mele prima di andare a dormire hanno ridotto il loro livello di zucchero nel sangue a digiuno dal 4 al 6 percento.
Consiglio: Usa l’aceto come condimento dell’insalata o assumi due cucchiai di aceto di mele prima di consumare il pasto della giornata in cui ci saranno più carboidrati.

In qualità di affiliato Amazon, io guadagno una piccola commissione quando acquisti un prodotto, utilizzando i link di vendita al dettaglio nei miei articoli.


4 – Assumi il Psyllium
Lo psillio è in grado di abbassare i livelli di zucchero nel sangue dopo aver mangiato. In uno studio, 34 uomini con diabete di tipo II hanno assunto in modo casuale 5,1 grammi di psillio o placebo due volte al giorno per 8 settimane. Il gruppo che ha assunto il psillio ha abbassato livelli di zucchero nel sangue dopo aver mangiato del 19,2% e rispetto al gruppo che ha assunto il placebo i livelli di zucchero nel sangue durante la giornata erano inferiori dell’11%.
Consiglio: Prendi un cucchiaino di psillio con dell’acqua due volte al giorno. Evita di prenderlo prima del pasto pre-workout o post-worout.


5 – Assumi l’omega 3 (olio di pesce)
Uno studio nuovo condotto su 344 soggetti ha scoperto che l’olio di pesce insieme all’esercizio fisico ha un effetto sinergico nel ridurre la glicemia sono intensificati rispetto a separare le due cose. Inoltre l’olio di pesce ha dimostrato anche di rendere le cellule più sensibili all’insulina e di ridurre la secrezione di insulina dal pancreas.
Consiglio: Per avere degli effetti terapeutici (riduzione della glicemia e dell’infiammazione), assumi almeno 3 grammi di DHA ed EPA (acidi grassi omega-3) combinati. Però non assumere l’omega 3 prima dei pasti o prima dell’allenamento.

BIBLIOGRAFIA

Alpana, P., et al, Food Order Has a Significant Impact on Postprandial Glucose and Insulin Levels, Diabetes Care July 2015 vol. 38 no.7 e98-e99.

Anderson, James, et al, Effects of psyllium on glucose and serum lipid responses in men with type 2 diabetes and hypercholesterolemia, Am J Clin Nutr October 1999 vol. 70 no. 4 466-473.

Johnston, Carol S., et al, Vinegar Improves Insulin Sensitivity to a High-Carbohydrate Meal in Subjects With Insulin Resistance or Type 2 Diabetes Care, January 2004 vol. 27 no. 1 281-282.

Grace, et al, Hypoglycemic activity of a novel Anthocyanin-rich formulation from Lowbush Blueberry, Vaccinium angustifolium Aiton, Phytomedicine, 2009, May: 16(5): 406-415.

Muldoon, et al, Concurrent physical activity modifies the association between n3 long-chain fatty acids and cardiometabolic risk in midlife adults, J Nutr. 2013 Sep;143(9):1414-20.

Sasaki, R, et al, Cyanidin 3-glucoside ameliorates hyperglycemia and insulin sensitivity due to downregulation of retinol binding protein 4 expression in diabetic mice, Biochem Pharmacol. 2007 Dec 3;74(11):1619-27. Epub 2007 Aug 10.

In qualità di affiliato Amazon, io guadagno una piccola commissione quando acquisti un prodotto, utilizzando i link di vendita al dettaglio nei miei articoli.

Tutto quello che dovete sapere per trasformare il vostro corpo

Chiedi informazioni