Vuoi convincere la tua fidanzata/o, il tuo amico o un tuo parente a cominciare ad allenarsi in palestra? Ok, però devi evitare di commettere gli errori che fanno la maggior parte delle persone e allontanare la persona ancora di più.

Cosa spinge davvero una persona ad allenarsi? Ovviamente ogni caso è a sé, ma le motivazioni di solito sono sempre queste: un ragazzo potrebbe essere stato vittima di bullismo e vuole sviluppare un fisico muscoloso che possa intimidire così da farlo sentire al sicuro.

Un ragazzo che odia il fatto di essere deriso perché è basso e inizia ad allenarsi in palestra con l’obbiettivo di diventare più largo (muscoli non grasso) e più forte di tutti quei ragazzi che lo sfottono.

La ragazza che non si sente abbastanza attraente e vuole ingelosire l’ex mostrando un corpo sexy che faccia girare la testa ad ogni uomo.

Il ragazzo ossessionato dal cardio perché ha perso un genitore o un fratello in età troppo giovane per una malattie cardiaca e non vuole che i suoi figli vivano la stessa cosa.

La motivazione dell’ex obeso e la persona che è stata in sovrappeso in passato nel non voler ingrassare di nuovo può risiedere nel fatto di non volersi di nuovo sentire male fisicamente, nel essere preso in giro ed essere socialmente invisibile.

Questi sentimenti spiacevoli ci motivano. Ci guidano. E mentre probabilmente c’è un modo migliore e più positivo per rimanere motivati, questi motivatori negativi sicuramente funzionano. Sono le stridenti sveglie interne che ci fanno alzare dal letto la mattina.

Tutte queste motivazioni che provengono da esperienze negative possono spingere una persona ad affrontare la situazione compiendo un azione positiva come iniziare ad allenarsi, ma il rischio di “ricaduta” in realtà è alto, perché la motivazione è estrinseca e non intrinseca.

La ragazza non essendo più arrabbiata con l’ex potrebbe smettere di allenarsi perché non ha più interesse a farlo ingelosire. L’ex obeso potrebbe tornare alle cattive abitudini alimentari e smettere di allenarsi perché ha vissuto un trauma e non sa come reagire ecc.

Ecco come devi convincere il tuo amico a cominciare ad allenarsi in palestra

Se una persona a te vicina è bloccata, demotivata, apatica all’idea di cominciare ad allenarsi in palestra il motivo è l’ansia sociale, questa persona al solo pensiero di entrare in in sala pesi prova molta ansia. Gran parte della colpa è dei social perché sono pieni di video di atleti di un certo livello (molte volte sotto farmaci anabolizzanti) che frequentano la palestra che lo fanno sembrare fuori posto. A questo punto mi potresti dire: “Luca, se la persona è timida può allenarsi a casa no?”

Si potrebbe! Ma quando non hai ancora sviluppato una routine solida, i piatti da lavare, il bucato, sistemare il giardino e il tempo dedicato alla sua famiglia saranno sempre una distrazione. Avrà sempre mille scuse, perché C’HA DA FARE!

La soluzione: il SEGRETO è aiutare il tuo amico a sviluppare la motivazione intrinseca. Diverse ricerche hanno dimostrato più volte che la “vera” motivazione la si ha divertendosi, interagendo socialmente in maniera positiva e la soddisfazione personale promuove cambiamenti a lungo termine in grado di cambiare lo stile di vita. Ecco i punti da seguire per convincere il tuo amico:

  1. È importante che si diverta mentre si allena.
  2. Scegli il programma di allenamento al quale è più attratto. Esempio non costringerlo a fare powerlifting se gli piace il bodybuilding.
  3. Fagli i complimenti per i suoi miglioramenti. Più si sentirà apprezzato, più salirà la motivazione.
  4. Trova una palestra che sodddisfi i suoi interessi, questo gli darà quel senso di appartenenza e amicizia fondamentali per l’uomo. Se il crossfit ha avuto tutti questo successo è dovuto principalmente al senso di comunità che è riuscito creare.

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